la caffettiera napoletana è un pezzo ormai da museo surclassata dalla moka
che rappresenta una "nuova tecnologia" in fatto di caffè
De Andrè nella celeberrima canzone citava "la ricetta di Ciccirinella"
ecco la ricetta segreta
la prima cosa da applicare è "la pazienza" bisogna aver tempo e celebrare il rito
quindi se avete fretta andate al bar o fatevi la moka o quella elettrica ...
ecco "l'esploso" dei componenti
si riempie l'acqua usando come misurino la tazzina se la caffettiera è da 4 bisogna riempire
il serbatoio con "5 tazzine piene d'acqua" (il livello dovrebbe essere leggermente sotto al forellino)
ecco il caffe' stessa regola se è da 4 tazze 5 cuchiaini sarebbe meglio il caffe'
macinato molto fine ma a volte tocca accontentarsi di quello che passa il convento
si ricompone si mette a bollire e si attende che esca il fumo (a volte un po' d'acqua
dal forellino)
con una mossa decisa ma stando molto attenti si capovolge e si attende con pazienza
la discesa del caffè fuori dal fuoco e su un poggiapentole attenzione puo' uscire uno
zampillo d'acqua dal forellino attenzione
in questa attesa conviene come diceva il grandissimo Edardo De Filippo mettete il
cuppitiello un cono di carta bianca sul beccuccio per non far disperdere l'aroma
forse è una leggenda ma è tanto bello crederci!
ecco finalmente lo si puo' servire
il caffè è un qualcosa da gustarsi con calma e senza fretta, senza rumore e, soprattutto,
possibilmente con i nostri cari
